Nel Veneto questa è una ricetta molto conosciuta e in un periodo in cui, a causa del timore dell’influenza a carico della febbre suina, già c’è un minor consumo della carne di maiale, mi sento di proporla; trattandosi di involtini ne possiamo conteggiare due per persona:
- 8 fettine di lonza di maiale (per 4 persone)
- 8 fettine di pancetta arrotolata
- 160 gr di lardo
- 16 foglie di salvia
- pepe e sale
- 1/2 foglia di alloro
- 1 bicchiere di vino bianco da tavola
- Battere le fettine di lonza per assotigliarle e stendere sopra ad ognuna la fettina di pancetta, arrotolare mettendo e fissando con uno stecchino ad ambo i lati dell’involtino una foglia di salvia ed un pezzetto di lardo. In un tegame basso e largo versare solo l’olio necessario a coprire il fondo,  rosolarvi gli osèleti scapadi, aggiungervi il vino alzando la fiamma per farlo evaporare, salare, pepare, abbassare la fiamma e lasciare sul fuoco a calore moderato per completare la cottura circa 25/30 minuti. Se fosse necessario aggiungere in cottura quanche cucchiaio di vino od acqua, mentre si controlla bagnare gli involtini con il loro sugo in modo da insaporirli uniformemente.
- Il tutto va servito caldo accompagnato da una buona polenta (meglio se appena cotta e versata).
Buon appetito!