Ho nominato simpaticamente così questa mia ricetta perchè la sua preparazione dura veramente il tempo di una chiaccherata!
- 1 pollo tenero (tagliato o fatto prepararare in pezzi piccoli)
- 1 grossa cipolla bianca di maggio
- 1 rametto di rosmarino
- 1 spicchio d’aglio
- 4 foglie di salvia
- 1 limone
- 2 cucchiai d’olio d’oliva
- 40 g di margarina
- sale e pepe in giusta misura
Lavo i pezzi di pollo in acqua acidulata con il limone e lo metto in attesa in uno scolapaste. Verso in una casseruola (abbastanza larga) l’olio e la margarina, preparo un rotolino con gli aromi e lo fisso con del filo bianco (basta quello da imbastitura), vi adagio  i pezzi di pollo ed il rotolino degli aromi, taglio a pezzetti irregolari la cipolla e la distribuisco sopra tutto il pollo salando e pepando leggermente; copro la casseruola con un coperchio e aspetto una mezz’oretta prima di dare il via alla cottura che sarà dapprima a fuoco basso e via via moderato per finire con fuoco vivace negli ultimi minuti. Durante la cottura i pezzi vanno rigirati perchè arrostiscano da tutti i lati; l’acqua contenuta nella carne di solito è sufficiente per non far aderire il sugo al fondo della pentola, nel caso ciò si verificasse, aggiungere un poca di acqua o vino bianco e se è il caso aggiustare di sale; la cipolla non si noterà neanche perchè così cuocendo si sarà sciolta rilasciando solo un buon sapore al pollo.
Il tempo utilizzato?  3 quarti d’ora “quattro chiacchere”!