Nonni ricchi di saggezza, avi che traboccano di tenerezza ed anche nonni che desiderano occupare il primo posto nel cuore dei nipoti a scapito dell’educazione impartita faticosamente dai loro genitori.
Leggendo su blog recenti scritti da giovani mamme, testimonianze sul tema “nonni”, ci si accorge talvolta delle lamentele dei figli divenuti genitori; forse è necessario continuare a cercare di spiegare il carattere di questa relazione familiare: fare i nonni è un’arte difficile e delicata, essi sanno di essere niente più che testimoni della crescita dei propri nipoti e di avere una parte secondaria in questa fase della vita perciò non serve avere la pretesa di assumere doveri principali nella loro educazione.
A volte i nonni peccano di eccessiva indulgenza verso il comportamento dei propri nipoti e non considerano che ciò possa aprire un varco all’indisciplina e alla disobbedienza verso i genitori.Tuttavia l’esperienza dei nonni può essere una risorsa, mettendo a frutto anche la loro psicologia per collaborare all’educazione dei piccoli, nella misura in cui è richiesta.Questo compito/arte  impegnativo da svolgere sempre con comprensione affettuosa, non contempla da parte dei nonni alcuna rigidità o suscettibilità .