Proprio stamattina stavo abbozzando un articolo sull’argomento dell’igiene e del lavaggio degli indumenti personali quando alla radio ho ascoltato nella trasmissione Melog parlare proprio di questo argomento.
Sarei voluta intervenire anch’io in trasmissione per narrare un breve racconto tratto da un fatto popolare, invece lo scrivo qui sul blog com’era mia intenzione.
“C’era una volta una mamma preoccupata che il figlio stesse per sposare una ragazza che non fosse in grado di avere cura di lui e della sua igiene: chiese perciò consiglio all’anziana di famiglia. La bis nonna le suggerì una prova da sottoporre alla ragazza: – prepara alcuni indumenti da lavare del futuro sposo e, – le raccomandò – fai attenzione al modo in cui li laverà !-“
A quel tempo le lavatrici non erano ancora state inventate e nemmeno i foglietti salva colore!
“La mamma del futuro sposo era contenta, la ragazza aveva fatto tutto per bene quindi, soddisfatta, andò a riferire all’anziana che a sorpresa le chiese: – e le calze? Le ha rivoltate? Quando si vuol bene si rivoltano anche i calzini… togliere lo sporco anche dall’interno dimostra cura e sensibilità !-
Alla futura sposa fu allora spiegata la prova del bucato e da quel giorno lei si ricordò l’insegnamento dell’anziana nonna trasmettendolo anche alla propria figlia.”