Proprio così, nella storia delle nostre famiglie dal dopoguerra in poi, gli alimenti di largo consumo nelle cucine delle nostre mamme, erano più che altro: ortaggi, legumi, pasta, un po’ d’olio; la frutta “quasi un lusso” come: carne, uova e formaggi ingredienti rari sulla tavola (specialmente per chi non viveva in campagna). La carne faceva bella presenza solo nei giorni di festa e le ricorrenze natalizie erano perciò un’occasione per preparare un buon brodo di carne. Oggi, stilando il menù per le prossime feste che tenga conto dei gusti vegetariani e vegani dei giovani presenti, ho l’impressione che si sia tornati un po’ ai vecchi tempi: fagioli stufati, zuppe  di legumi e cereali,  misto di verdure pomodoro, cipolle arrosto ecc.
Per me niente di più facile, so preparare delle zuppe fantastiche e delle ottime “patate prezzemolate”.
Buone Feste!