Ho tra le mani il mio “Piccolo Mariotti” edizione 1955,  è un po’ malridotto sul dorso per tutte le volte che è stato consultato. Mi fa piacere ogni tanto ripassare i vocaboli su questo dizionario che si onora di aver frequentato la scuola. Su di esso ho proprio trovato la soluzione ad un interrogativo che mi ponevo da tempo: come sostituire la pesante parola – suocera – “effetto italiano” con qualcosa di più leggero, mi è piaciuta molto la traduzione alla francese ossia: belle-maman.Â
Provare per credere, sentirsi bella-mamma è tutta un’altra vita ed è vero; ora siamo tutte belle mamme a 50 anni oppure a 60, gioia di vivere, buona salute e tanta, tanta simpatia.
Bisogna scrollarsi di dosso il luogo comune delle mamme gelose ed invadenti a tutti i costi, dimostrato anche dalle mamme che anni fa si sono iscritte perfino ad un corso per imparare a diventare buone suocere. Nessuno prepara le mamme a questo ruolo che a volte coglie di sorpresa senza dare il tempo di poter esprimere il meglio di sé. Ci vuole tempo per conoscersi, ma nel 2015 il tempo è diventato prezioso.
Vorrei concludere la mia riflessione con una battuta da film che mi ha colpito, l’attore impersona un  padre mentre si rivolge  alla ragazza e dice: “non si entra in una famiglia come nei marines”.  Io aggiungo si entra con amore e disponibilità .