L’ortolano, in questi giorni, mi ha fatto notare la voglia di primeggiare di una pianta di cavoletti di Bruxelles, la quale esibisce alla cima una testa di cavolo proprio ambiziosa. Anche negli ortaggi c’è dunque della vanità !
L’espressione “testa di cavolo” è stata usata anche da intellettuali del calibro di Friedrich Nietzsche, ma senza andare così lontano nel tempo, posso citare una frase colorita, spesso usata da mia suocera per togliersi d’impaccio in qualche conversazione di politica, oppure in argomenti ingarbugliati.
Diceva alla fine che:  “è un cavolo tutt’uno…””
Mi sa tanto che, vista la nostra attuale situazione politica, dovrò usare anch’io lo stesso aforisma!