Una manciata di more d’agosto

Piccoli frutti: ci sono anche le more d’agosto e sono molto buone, maturano bene anche quelle coltivate senza spine, perfino in vaso; se durante una scampagnata, vi imbattete in qualche rovo di more, non dimenticate di raccoglierne un po’, facendo però attenzione a spine ed insetti. Una volta a casa, le more faranno un figurone sopra la crema pasticcera di una di una bella torta di pasta frolla.

Curiosità: il frutto della mora del rovo deriva da un solo fiore mentre la mora del gelso deriva da più fiori riuniti in infiorescenza.

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