Focaccia è un termine generico per indicare una pasta lievitata cotta in forno, ma basta cambiare regione per trovarla sotto altro nome, come ad esempio nel Veneto chiamata Fogassa.
Ingredienti per circa 4 persone: 700 g farina bianca 00, 2 pizzichi di sale, 150 zucchero, 100 burro, 4 uova, 1 fialetta di aroma cedro o limone, 150 g di acqua, 35 g lievito di birra, granella di zucchero, 12 mandorle intere.
Far sciogliere in acqua tiepida sale, lievito ed impastare con 300 g di farina per far lievitare l’impasto, coperto, per circa un’ora. Trascorso il tempo aggiungere il burro e le uova, lo zucchero, l’aroma e per ultima la farina restante. Dopo aver impastato per bene, dare forma alla focaccia appoggiandola poi su foglio di carta da forno. Spennellarla con bianco d’uovo sbattuto e incidere il taglio a croce. Spolverare con granella di zucchero e distribuire le mandorla intere. Far lievitare nuovamente per circa 90 minuti (un’ora e mezza) quindi infornare a 180° per un’ora.
Note: Mi sorprendo sempre, leggendo, di quanti cenni al cibo si possono trovare perfino nei brani di epica come l’Eneide, dove troviamo una focaccia, in quel caso soporifera, quella che la Sibilla fa mangiare a Cerbero, il guardiano infernale, per neutralizzarlo ed aiutare Enea a passare nell’Antinferno.
Le nostre focacce invece devono essere saporite e non far addormentare, ma anzi, fatte per fare festa nella speranza di un buon futuro!