C’è un proverbio che dice: I ragazzi son come la cera: quel che ci s’imprime resta.
E’ vero: devo dire grazie alla mia maestra delle elementari per la passione che ci ha infuso per la buona lettura. In questi giorni di blocco per gli spostamenti, riordinando la nostra biblioteca di famiglia ho ripreso casualmente in mano il libro di Carlo Dickens che mi regalò a suo ricordo e che ho riletto, nel tempo, più volte.
Innamorarsi dello studio è l’augurio che faccio ai ragazzi e ragazze in queste festività difficili 2020 e che senz’altro non potranno dimenticare ed un giorno racconteranno ai loro figli!
Buon Natale!