Leggere qualche volta i detti della cultura contadina, può² aiutare a fare un confronto con quella che, nel corso degli anni, si è¨ trasformata per Lui e per Lei fino ai giorni nostri.
Prendendo spunto dal Lunario dello scrittore-poeta veneto Dino Coltro, si possono conoscere gli usi su cosa facevano le donne nel costume contadino quando, a fine estate, si rivedevano le promesse di matrimonio ed esse riprendevano in mano la dote e “l’omo” ultimava “la camara” (la camera da letto); per il matrimonio bastava il puro necessario e la “bona disposizione”.
Proseguendo nella lettura si trovano gli insegnamenti e le raccomandazioni dei “veci” (vecchi):
- dentro ogni matrimonio se sconde el demonio;
- l’omo maridà porta quattro “p”: pene, pensieri, pentimenti e pecati.
Anche il proverbio per le donne che dovevano “contentarse” (accontentarsi) limitando le proprie pretese in base ai propri anni:
- a vinti ani, quel che se vol; a trenta, quel che se pol; a quaranta, anca al can se ghe dà la man.
Bibl. Il Lunario di Dino Coltro su l’Arena 27 agosto 1990