Si poteva pensare che il 2022 fosse l’anno in cui le cose potessero cambiare e… invece eccoci qui con l’ansia di quello che potrà accadere di negativo. Un senso di impotenza e di fragilità come l’aver vissuto la separazione forzata dai nostri cari con la chiusura delle case di riposo che ha impedito agli anziani il contatto con i figli anche nel momento più doloroso del distacco dalla vita terrena. Una vera crudeltà!
Questo 2022 sta lasciando il segno; lo sentiamo ogni giorno dai media che allarmano con esempi di tensioni vissute anche dai nostri giovani i quali si trovano nell’incertezza per il futuro.
Intanto il periodo va avanti e ci troviamo nel mese del Carnevale, tempo di maschere e di allegria rumorosa, ma per me la maschera che più rappresenta queste circostanze è Pierrot, la maschera dalla tristezza repressa.